“S. La nave di Teseo” di J.J. Abrams e Doug Dorst

S. La nave di Teseo, opera che dimostra il talento frutto della collaborazione tra J.J. Abrams e Doug Dorst, è molto più che un libro, si potrebbe dire siano quasi due.

Jeffrey Jacob Abrams, famoso sceneggiatore, regista, compositore e produttore cinematografico e televisivo, è l’ideatore: tutto è partito quando ha trovato un libro che qualcuno aveva lasciato su una panchina e al cui interno giaceva un appunto per chi lo avrebbe trovato; da qui l’idea di comporre uno scritto che riflettesse su come le persone possano entrare in contatto attraverso i libri. Doug Dorst è invece uno scrittore e il concreto realizzatore dell’opera. Oltre a S. La nave di Teseo, ha scritto anche una raccolta di racconti brevi intitolata The Surf Guru, un romanzo dal titolo Alive in Necropolis e uno sceneggiato teatrale che porta il nome di Monster in the Dark.

La trama si articola su due livelli narrativi, quello del libro e quello della storia raccontata ai margini dello stesso. Il primo livello è stato scritto da un autore fittizio, V.M. Straka, che anche dopo la morte rimane una figura avvolta nel mistero. Nelle pagine del romanzo viene raccontato di un uomo che, privo dei ricordi del suo passato, viene rapito e imbarcato su una nave in rotta per un’arcana avventura. Il secondo livello vede protagonisti Eric e Jennifer: lui un ricercatore, lei una studentessa universitaria. I due impareranno presto a conoscersi tramite i margini delle pagine del libro, che molto spesso non basteranno per le loro indagini sull’autore e per i racconti delle loro vite.

L’aspetto del libro è molto curato

Il volume sicuramente è stato molto pensato anche sotto il punto di vista grafico, posto che si presenta in un cofanetto nero con un sigillo che lo racchiude e che costituisce la copertina a tutti gli effetti. Una volta aperto il sigillo si viene subito catapultati nell’universo creato da Abrams e Dorst. Il tomo sembra logorato dal tempo e ingiallito, rubato da una biblioteca. Aprendolo è possibile notare, oltre al corpus principale costituito dal primo livello narrativo anche il secondo, ovvero quello delle annotazioni e dai numerosi inserti come cartoline, lettere, tovaglioli e fotografie.

Circa quattrocentocinquanta pagine di viaggio in un mondo pieno di avventure e misteri che aspettano solo voi!


FONTI
Fonte 1
J.J.Abrams, Doug Dorst, S. La nave di Teseo, Rizzoli Lizard, 2014

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