K-pop Idol Fashion e le sue ricadute sociali

Dopo la vittoria ai BBMAs (Billboard Music Awards) e l’esibizione ai AMAs (American Music Awards) del gruppo sudcoreano BTS l’attenzione dei media è ancora più accentrata sulle dinamiche e sulle novità che l’industria musicale coreana e il k-pop offrono al pubblico internazionale. Conosciuto come il paese delle serie TV denominate k-dramas e del kimchi, piatto tradizionale di verdure fermentate con spezie, la Corea del Sud sta acquistando terreno anche nel campo della moda attraverso la potenza mediatica dei k-pop idol.

Chi sono i k-pop idol?

I korean pop idol o k-pop idol sono nella Corea del Sud artisti musicali firmatari di contratti offerti da agenzie mainstream di intrattenimento. Ogni giorno migliaia di giovani di tutto il mondo si sottopongono a lunghe e spesso vane procedure di casting nella speranza di poter essere scelti come potenziali k-pop idol. In alcuni casi molti rari e fortunati la selezione avviene senza audizione attraverso il street-cast sulla base dell’aspetto fisico dei soggetti.

I k-pop idol sono figure estremamente influenti: hanno un’incredibile presenza mediatica in molteplici domini pubblici. In particolare esercitano un’esclusiva influenza nel campo della moda, determinando continuamente nuovi trend da seguire.

In cosa consiste lo stile k-pop?

Lo stile dei k-pop idol è estremamente eccentrico e spericolato: alla base di ogni look si adotta un concetto, un’immagine precisa da definire.  Il tutto è correlato da un tratto distintivo: i faux glasses per un look da nerd, gli amati choker per uno stile più sensuale o la classica giacca di pelle nera che richiama l’iconica figura del bad boy. Ad un primo sguardo l’abbigliamento dei k-pop idol può apparire agli occhi di un pubblico occidentale come una combinazione male assortita di colori e fantasie, che però nel suo insieme riesce ad avere una propria identità. Le regole sono semplici: combinare diversi generi di stile e soprattutto stratificare con una attenzione speciale per i colori e gli accessori dai berretti ai cappelli hip hop e alle mouth mask, un must per il cosiddetto airport fashion.

Quali sono le sue ricadute sociali?

I k-pop idol incarnano lo standard di bellezza nazionale coreano tanto da determinare conseguenze anche sul piano sociale. Ne sono estremamente condizionate le donne coreane che, prima della democratizzazione politica e della liberalizzazione dei media degli anni Novanta, hanno svolto un ruolo emarginale: ideologizzate figure materne saldamente limitate all’ambiente familiare, quindi vulnerabili e ancora acerbe nella ricerca di una propria identità, sono state improvvisamente suggestionate dalle manipolazioni dei mass-media. Una grande percentuale di donne, ma anche di uomini, vivono nell’emulazione dei k-pop idol con un uso eccessivo della chirurgia plastica, pratica smoderatamente comune in Corea del Sud. Un’operazione di gran moda è la chirurgia palpebrale e blefaroplastica che restituisce all’occhio la double eyelid, la palpebra doppia tipica dei caucasici. Si spiegano le fisionomie omogenee degli k-pop idol femminili e la limitata varietà di modelli da perseguire: pelle chiara al limite del bianco, grandi occhi, visi stretti, nasi snelli e corpi magri.

La cultura coreana crede fortemente nella fisiognomica, la pratica di analizzare l’aspetto fisico esteriore di una persona per definirne la personalità. È comune opinione che le persone di bell’aspetto abbiano più possibilità di ottenere successo. Molti datori di lavoro ammettono di compiere scelte sulla base dell’aspetto fisico dei candidati, condannando chi contrariamente non rispetta gli effimeri standard sociali. I k-pop idol possono dirsi benzina gettata sul fuoco.

 

 

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