Ticino: una nuova meta alla portata di tutti

Quando si pensa al periodo delle vacanze, si pensa a regioni quali Liguria, Sardegna, Puglia, Calabria, tralasciando quella del Ticino, che tuttavia nell’ultimo anno è tornata ad essere meta e calamita per i turisti.

Tra le attività preferite, svettano le visite al Parco Civico, al Monte San Salvatore e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Ma, sicuramente, il più apprezzato è il giro al Lago di Lugano. Questo lago, altrimenti detto Ceresio, è un lago prealpino ramificato lungo il confine italo-svizzero, che si estende tra il Canton Ticino, la Provincia di Como e quella di Varese. Questa gita si presenta ottima per le famiglie, donando opportunità stupefacenti ai più piccoli, mostrando loro le innumerevoli specie che abitano il lago come l’anguilla, il barbo, la bottatrice, il cavedano, il luccio, la scardola, la savetta, la tinca e la trota lacustre. La fauna tuttavia, non è l’unica attività scientifica possibile e presente sia per piccoli che per grandi: infatti tutta la fascia a ridosso della riva meridionale del lago di Lugano è ricca di fossili. Il centro di questi giacimenti è il Monte San Giorgio, dove si sono trovati fin dall’Ottocento numerosissimi fossili del Triassico medio (circa 240 – 230 milioni di anni fa).

Tra i luoghi e punti di interesse figurano Piazza della Riforma, il Lungolago di Ascona e Piazza G. Motta. Sicuramente la più apprezzata, sempre sotto un profilo naturalistico, è la Valle Verzasca. Questa valle è un punto di attrazione per gli sportivi, soprattutto per gli amanti del trekking, data la massiccia presenza di passi e valli. Nell’intera valle sono presenti dei rustici di pietra grigia, gneiss, con caratteristici bordi bianchi alle finestre e tetti di pietra. Numerosi sono i percorsi segnalati secondo le convenzioni del Club Alpino Svizzero, che ogni anno attirano moltissimi turisti.

Vi sono molti luoghi che testimoniano la storia della valle: prima fra tutti, abbiamo la collezione del Museo di Val Verzasca, presente dal 1974 a Sonogno nella Casa Genardini, che può vantarsi di comprendere circa mille oggetti che mostrano la vita quotidiana nei secoli passati; il museo è inoltre sede di esposizioni temporanee.

La Pro Verzasca è l’associazione che sostiene diverse manifestazioni di carattere culturale e tradizionale, tuttavia, il programma dell’associazione cambia ogni anno e comprende anche fiere e mercatini esterne alla valle.

Infine, per quanto riguarda i siti religiosi tra tutti si staglia il Santuario della Madonna del Sasso, che sorge su uno sperone granitico aggettante sul lago d’Orta. È, inoltre, il punto di arrivo del percorso escursionistico delle Valli della fede. Qui inizialmente, ovvero nel XVI, sorgeva una cappella dedicata alla Madonna Addolorata. La fama del luogo crebbe in seguito alle molte grazie avvenute, così al posto della cappelletta si decise di edificare una prima chiesa, la quale custodiva nella sacrestia una statuetta della Madonna del Rosario. La pianta della chiesa è a croce greca in stile barocco con due altari laterali; architetture ed affreschi sono opera del pittore-architetto valsesiano Lorenzo Peracino.

Una vacanza, mille proposte.


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