À LA FRANÇAISE: L’INGANNEVOLE CHARME DELLO STILE PARIGINO

Un sempreverde al pari dell’intramontabile chiodo di pelle, il sogno di ogni donna quasi come un paio di scarpe dalla suola rossa. Più invidiato, amato e agoniato di una borsa di Prada. Un classico senza tempo che strega le generazioni e tutto il mondo: lo stile parigino della ragazza francese.

Ma chi è la ragazza francese?

La ragazza francese è quella mitologica creatura famosa per essere perfetta senza sforzo né sacrificio. I suoi capelli, all’apparenza non pettinati, incorniciano un viso da bambina in cui non c’è traccia di trucco che non sia il mascara applicato la sera prima in un taxi. Di corsa, perché la vita della ragazza francese è piena di avventure.

Con il suo stile curato ma non troppo, la ragazza francese è l’incarnazione, in chiave innegabilmente cool, del “less is more”. Allo stesso tempo, l’allure parigino le permette di reinterpretare questo concetto: Le francesi hanno uno stile minimal classico quanto sono sempre al passo con le ultime tendenze. Sofisticate e allo stesso tempo alla mano. Romantiche ed eteree quanto razionali ed avverse alle frivolezze. Semplice quanto eccentrica. Un ossimoro che cammina insomma.

Come ha avuto origine il mito?

Non è chiaro come, né quando, abbia avuto origine il mito della ragazza francese, il quale non comprende solo abbigliamento e trucco ma si estende anche alle abitudini ed in particolare all’attitudine. Elle s’en fiche, se ne sbatte. Proprio la noncuranza è l’ingrediente segreto del fascino che sembra sgorgare a fiotti dalla fille.

Fu senza ombra di dubbio complice l’ondata di pellicole della nouvelle vague, con protagoniste affascinanti ed uniche, a conferire dalla fine degli anni ‘50 l’indelebile aura di fascino misterioso e senza tempo alle donne francesi. D’altronde, è difficile non rimanere stregati da attrici quali Jeanne Moreau, Anna Karina e Brigitte Bardot.

Amicizie importanti

Certo, la ragazza francese non sarebbe niente (forse) se non avesse avuto vecchi grandi amici come Coco Chanel, Yves Saint Laurent e Christian Dior, che hanno fatto dell’equilibrio tra minimale eleganza e unicità il segreto del successo dei loro atelier.

Non è sorprendente che l’eleganza priva di visibili sforzi eserciti un continuo desiderio di emulazione.  

Come è possibile, però, sforzarsi di riprodurre ciò che in origine è risultato di casualità e naturalezza, se lo sforzo stesso annulla qualsiasi traccia di autenticità? 

È vero, Il tentativo di catturare e riprodurre la quintessenza della ragazza francese ha impegnato testate del calibro di Vogue ed infestato le piattaforme digitali più bazzicate, da Instagram a Tumblr, scalando rapidamente la lista dei più apprezzati e condivisi #styleinspo

E qui è l’errore: per riprodurre lo stile parigino bisognerebbe invece, beatamente infischiarsene. Svegliarsi al mattino e urlare al mondo Je me’n fous di tutte le regole che dettano come vestirsi, truccarsi, mangiare, comportarsi da vera donna. Je me’n fous di essere un ennesimo viso pulito coi capelli in disordine e i jeans che cadono perfettamente. Insomma, più si è noncuranti più si è vicine ad essere una ragazza francese doc.  

 

 

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