CARNE Y ARENA: UNA NUOVA ESPERIENZA VIRTUALE

Si varcano le soglie del digitale da Cannes a Milano, parliamo di Carne y Arena un progetto che porta la firma di Alejandro G. Iñárritu e Emmanuel Lubezki prodotta da Legendary Entertainment e Fondazione Prada. Per la prima volta la realtà virtuale approda ad un festival, infatti il “film” di Iñárritu era uno degli eventi più attesi del Festival di Cannes 2017.

Carne y Arena è un’istallazione ingombrante per un solo spettatore alla volta, utilizza le più recenti tecnologie di realtà virtuale, di cui mai prima si era usufruito, per creare uno spazio multi-narrativo. Si apre una nuova forma di comunicazione, in questo caso cinematografica; dal vedere si passa ad un sentire e ad un coinvolgimento in prima persona, un’immersione totale con l’utilizzo di vari sensi.

Il progetto è basato sul racconto di fatti realmente accaduti, siamo tra Messico e Stati Uniti, nel deserto dell’Arizona. Il regista-progettista afferma in un’intervista: “Nel corso degli ultimi quattro anni, mentre l’idea di questo progetto si formava nella mia mente, ho avuto il privilegio di incontrare e intervistare molti rifugiati messicani e dell’America centrale. Le loro storie sono rimaste con me….”.

L’intenzione di Iñárritu è quella di far conoscere la realtà della condizione umana, in questo caso migranti, grazie all’aiuto della tecnologia VR (virtual reality), rendendo il più realistica possibile questa esperienza.

L’installazione si trova a Milano, dal 7 giugno fino al 15 gennaio 2018 presso la Fondazione Prada, è disponibile al pubblico tramite prenotazione online, al costo di 10 euro.

Per maggior informazioni andate sul sito: http://www.fondazioneprada.org/project/carne-y-arena/

FONTI

http://www.fondazioneprada.org/project/carne-y-arena/

http://www.panorama.it/cultura/arte-idee/fondazione-prada-carne-y-arena/

 

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