Cinque maestose e meravigliose cattedrali gotiche europee

Il gotico è lo stile forse più maestoso e sinistro di tutta la storia dell’architettura europea. Si sviluppa a partire dal Trecento sostituendo lo stile Romanico e distinguendosi da esso oltre che per muri meno spessi e tozzi anche per le meravigliose vetrate colorate. Gli edifici costruiti in questo stile, inoltre, sono caratterizzati da facciate imponenti e alte che, sviluppandosi in altezza, aumentavano non di poco la percezione delle dimensioni di tutto il complesso. Tipico poi di una chiesa gotica – o anche palazzo, se pensiamo a Westminster, il parlamento inglese – è l’arco a sesto acuto che con grande senso di profondità “nasconde” le porte d’accesso all’edificio; e anche le innumerevoli punte e guglie, decorate con statue e gargoyle, sulla parte alta di tutto l’edificio.
L’Europa – soprattutto Francia e Germania – è letteralmente cosparsa di costruzioni in questo stile: vediamo quali sono, secondo la nostra redazione, quelle più maestose e meritevoli.

5. Cattedrale di Santo Stefano a Vienna

Al quinto posto possiamo partire con il Duomo di Vienna, importante perché lo stile che lo caratterizza ebbe diffusione nello stesso periodo in cui la capitale Austriaca iniziava ad avere peso e rilevanza a livello europeo. L’edificio fu iniziato a costruire nel 1147, circa due secoli prima dell’avvento del gotico: e, infatti, il primo completamento del complesso fu nell’architettura romanica. Già, comunque, nel Duecento furono avviati i primi lavori di restauro sempre in stile romanico, fino ad arrivare al XV secolo quando assunse l’aspetto odierno. Come da tradizione, questa Cattedrale è tanto imponente e decorata all’esterno quanto più austera e spoglia all’interno (caratteristica di ogni chiesa gotica tradizionale). Di particolare interesse è il portale del gigante, così chiamato perché sotto di lui fu trovato un osso di Mammut, così come sono di rilevo le Torri Pagane (in quanto nello stesso luogo in precedenza si trovava un tempio pagano, forse Romano) e l’altissima Torre Sud alta 136 metri.

4. Santa Maria del Fiore a Firenze

Insieme al Duomo di Milano è l’esempio di gotico in Italia più conosciuto. Lo stile protagonista di questo articolo non ebbe molto riscontro nel Bel Paese, ma è possibile comunque ammirare esempi, molti dei quali nemmeno troppo noti come la piccola chiesetta di Santa Maria della Spina che si trova a Pisa. A differenza delle cattedrali nordeuropee, il Duomo fiorentino non presenta la classica facciata con le due massicce torri, bensì resta più tradizionale. Sono presenti però il rosone (anzi, ce ne sono tre!) e i già citati archi a sesto acuto che racchiudono le porte d’accesso. Maestoso è poi il campanile, subito di fianco alla Chiesa. Ma ciò che si impone in tutta la città e che distingue questo esempio italico di gotico da tutti gli altri è la presenza della Cupola, realizzata dal Brunelleschi nel XV secolo per volontà di Cosimo I de’ Medici detto Il Vecchio. Interessante è poi l’alto numero di statue che costellano la facciata bicromatica, secondo un tipico gusto toscano che caratterizza tutte le basiliche di questa regione (e non solo: è di un gotico toscano anche il complesso del Cimitero Monumentale di Milano, che non essendo una chiesa non compare in questa classifica). Anche internamente la Cattedrale di Firenze si differenzia rispetto sia a quella meneghina sia a quelle nordeuropee: è infatti più decorata e meno austera.

3. Cattedrale di Burgos

Entriamo nel podio andando in Spagna, con l’originale e filofrancese Cattedrale di Burgos, tappa del pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Anche in questo caso i lavori iniziarono – nel 1221 per volontà di Ferdinando III di Castiglia – per rifare una precedente chiesa romanica. Con la Cattedrale di Burgos abbiamo di fronte uno stile gotico puro, ispirato alle più belle chiese francesi e in particolar modo a Notre Dame de Paris. Imponenti sono le due torri sulla facciata che ospitano le guglie e interessante è, invece, il grande rosone centrale che – se notiamo – presenta anche una Stella di David. Altrettanto importante è il dettaglio del portone che presenta le statue di tutti e dodici gli apostoli. I lavori della Cattedrale sono terminati nel 1567.

2. Duomo di Colonia

Si chiama Cattedrale Metropolitana dei Santi Pietro e Maria e merita a pieno titolo il suo secondo posto nella classifica. E’ forse l’esempio più noto (e grande) di gotico tedesco, considerando solo la Germania (se invece consideriamo l’area di lingua tedesca, è più grande e imponente la già citata  Cattedrale di Vienna). La storia di questo edificio inizia con Federico Barbarossa. Il famoso imperatore di Svevia nel 1164 tornava a Colonia dopo la spedizione in Italia, durante la quale aveva distrutto Milano privandola delle reliquie dei Re Magi, che aveva appunto portato nella città tedesca. E per questo motivo, cioè per la conservazione di tali importanti reliquie, nel 1248 fu ordinata la costruzione del Duomo il quale fu in parte completato nel 1322. Dopo questa data i lavori rallentarono, per fermarsi definitivamente intorno alla metà del Cinquecento. Grazie al Romanticismo e alla riscoperta del Medioevo, con la conseguente diffusione dello stile neogotico, i lavori ripresero per terminare definitivamente nel 1880, dopo oltre 600 anni di lavori. Il Duomo di Colonia si ispira al gotico francese, in particolar modo negli archi rampanti tipici di edifici di questo tipo, posti a sostegno della parte alta del complesso dietro la facciata; e nelle due altissime torri della facciata, tra le più alte al mondo per quel che riguarda gli edifici religiosi. A dire la verità, queste due torri gotiche dal loro completamento e prima dell’arrivo della Tour Eiffel resero la Cattedrale di Colonia l’edificio più alto del mondo.

1. Notre Dame de Rouen

Non potevamo non mettere al primo posto un esempio di gotico francese, ma non stiamo parlando della celeberrima Notre Dame de Paris, che forse sarebbe risultata un po’ banale. In pole position in classifica troviamo l’edificio che fu d’ispirazione per Monet in oltre 50 opere (la famosa serie di Notre Dame, che lui dipingeva dalla sua finestra) e che rappresenta un altro esempio di massiccio e maestoso gotico francese: la Cattedrale di Notre Dame de Rouen. Si trova sulla riva destra della Senna nella città appunto di Rouen, in Normandia. Lo stesso luogo che vide il rogo di Giovanna d’Arco. La chiesa è altissima ma complice il suo sviluppo orizzontale sembra anche molto larga, il che le conferisce un aspetto ancora più imponente, anche più di quello dell’omonima parigina. L’edificio è esternamente caratterizzato dalla presenza di tre torri altissime: le due laterali e la Tour Lanterneal centro proprio dietro la facciata. Torre che, prima del Duomo di Colonia, ha reso questa Cattedrale la più alta del mondo. Numerose sono le guglie, le sculture di varie dimensioni, i giganteschi e profonfi archi a sesto acuto che rendono letteralmente questa Cattedrale un po’ il castello di questa cittadina della Francia settentrionale, il suo centro ed edificio che assoggetta a sé stesso tutto il resto della città. Un po’ come la cupola di Firenze è visibile da tutte le zone urbane, così anche Notre Dame sovrasta il cielo e l’orizzonte di Rouen. Mentre l’interno, caratterizzato da arcate possenti ed elevate, è spoglio e austero, a suggerire l’autenticità gotica di questo meraviglioso edificio.

Menzione d’Onore: Il Duomo di Milano

Sarà per l’appartenenza dell’autore di questo articolo e dello stesso giornale al capoluogo lombardo, sarà per la sua maestosità e fama nel mondo che la rendono simbolo di Milano e tra gli edifici gotici più conosciuti al mondo, fatto sta che la Cattedrale di Santa Maria Nascente e la sua lunga storia non poteva non essere almeno citata in questo articolo. La sua lunga realizzazione (i lavori iniziarono nel XIV secolo e terminarono nel XX) ha dato inizio al modo di dire della Fabbrica del Duomo e ha visto modificare il progetto innumerevoli volte, introducento man mano oltre al gotico – stile principale – anche il Barocco (specie all’interno, ma anche nella famosa Statua della Madunina) il Rococò e il neogotico. La facciata è a capannone e tradisce l’altezza di questa Cattedrale (quarta al mondo per dimensioni), sviluppandosi in orizzontale e vista l’assenza di torri (non c’è nemmeno il campanile), è l’unico punto della chiesa a differire da quelle europee. Ma i lati e l’abside presentano tutta la tradizione gotica europea permessa dalla vicinanza della città meneghina alle più grandi città europee. Archi a Sesto Acuto, enormi vetrate, archi rampanti e più di 6000 tra gargoyle, statue e statuette e l’interno scuro e austero, uniti all’uso sfrenato del marmo portato a Milano attraverso un sistema di canali che la rese molto simile a Venezia, fanno di questa Chiesa un puro esempio di gotico “internazionale” in Italia.

FONTI:

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