La Miley Cyrus che (non) ti aspetti

Se qualcuno dice “Miley Cyrus” probabilmente le prime due cose che vengono in mente ai più sono: Hannah Montana, il programma di Disney Channel che la rese famosa quando era poco più che una bambina, e lei nuda su una palla da demolizione nel video di “Wrecking Ball”. Queste due immagini diametralmente opposte sono in realtà collegate proprio perché si annullano a vicenda.

Nel 2013 con l’album Bangerz la cantante statunitense volle allontanare del tutto da sé l’immagine della ragazzina che le era cucita addosso da parecchi anni e lo fece in modo decisamente drastico. Dopo un exploit di eccessi sfrenati di vario tipo, probabilmente ricorderete quando agli EMA del 2013 fumò uno spinello sul palco, Miley era un po’ sparita dai radar per lavorare ad un altro album, Miley Cyrus & Her Dead Petz, rilasciato gratuitamente nel 2015 su SoundCloud, cui fece seguito un breve tour sul quale, ancora una volta, non mancarono le polemiche.

Nel 2016 ha partecipato come coach all’undicesima edizione di The Voice USA ed è ripresa la sua relazione con l’attore Liam Hemsworth che era terminata tre anni prima. Ciò ha fatto ben sperare i fan della cantante dato che la parte più controversa della sua carriera era iniziata proprio in seguito alla rottura tra i due.

Lo scorso 11 maggio è stato rilasciato ufficialmente “Malibu”, primo singolo dal sesto album di Miley, con tanto di video che la vede protagonista in uno scenario che rimanda direttamente alla canzone. Il brano può essere considerato un ritorno alle origini che si distanzia moltissimo dagli ultimi due lavori dell’artista e parla del suo rapporto con il già citato Liam Hemsworth. In particolare Miley spiega come questa relazione le abbia cambiato la vita in meglio e l’abbia salvata da se stessa e dal proprio pessimismo: “I always thought I would sink, so I never swam” (ho sempre creduto che sarei affogata così non ho mai nuotato). Insomma, una dichiarazione d’amore in piena regola, ma nonostante il testo a tratti un po’ sdolcinato la melodia è coinvolgente e allegra, mette voglia di ballare ed è possibile identificarsi nel percorso di crescita e “redenzione” della cantante.

Anche in termini di look Miley Cyrus sembra essere tornata ad uno stile più sobrio e da ragazza acqua e sapone come l’avevamo conosciuta ai tempi di Hannah Montana: non vediamo l’ora di sentire come sarà il nuovo album!

Credits: 1 & 2

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