Eurovision Song 2017: un evento per celebrare la diversità dell’Europa

L’Eurovision Song Festival arriva alla sua 62° edizione e tra meno di un mese si accenderanno le luci dell’International Exhibition Centre di Kiev, in Ucraina, per poter assistere ad una delle manifestazioni musicali più interessanti del panorama europeo.

Nato nella seconda metà degli anni ’50, con la vittoria della cantante svizzera Lys Assia con “Refrain”, l’Eurovision Song Festival 2017 vede la partecipazione di 43 artisti e, per quanto riguarda l’Italia, il rappresentante azzurro sarà Francesco Gabbani con la sua “Occidentali’s Karma”. Com’è noto, il 34enne di Carrara ha vinto la 66° edizione del Festival di Sanremo con la sua canzone dal testo originale e dalla melodia accattivante e sta di fatto avendo un grande successo sulle principali piattaforme musicali, da Youtube a iTunes fino a Spotify.

La competizione canora di Kiev, che ha come motto la frase “Celebrate Diversity”, si terrà dal 9 al 13 maggio e sarà trasmessa sui canali televisivi italiani di Rai1, Rai2 e Rai4. Una novità interessante è rappresentata dal caso francese, dove sarà possibile seguire l’evento direttamente al cinema sul grande schermo con video in alta definizione e con un sistema audio in Dolby Atoms.

Sembra invece sempre più probabile che l’Eurovision non sarà trasmesso dalla televisione russa in seguito alla decisione ucraina di impedire l’esibizione di Julia Samoilova, la cantante russa che si è recata in visita in Crimea nel 2014.

La storia dell’Eurovision Song è densa di aneddoti e curiosità: è dal palco di questa manifestazione che nel lontano 1974 furono lanciati gli Abba, che vinsero con la canzone “Waterloo”, pubblicata poi nell’omonimo album, e sempre da qui nel 1988 iniziò la carriera della cantante franco-canadese Céline Dion con “Ne partez pas sans moi”. Statisticamente la nazione che ha vinto il maggior numero di volte il Festival è l’Irlanda, con sette premiazioni, seguita da Svezia (6) e Francia, Lussemburgo e Regno Unito (5).
L’Italia è riuscita a salire sul gradino più alto del podio per ben due volte: nel 1964, in occasione dell’edizione danese di Copenaghen, con Gigliola Cinquetti e la sua “Non ho l’età”, e nel 1984, nella Zagabria jugoslava, con il cantante toscano Toto Cutugno e “Insieme: 1992”.

Quest’anno sarà l’occasione di Francesco Gabbani: sarà in grado di ripetere il successo sul palco dell’Ariston e riportare l’Italia sul tetto d’Europa?


Fonti:

  • www.eurovision.tv
  • img

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