“Folkambroeus”: il festival delle danze popolari

Profumo viola acceso di fiore di zafferano,
nella notte lacci incrociati di scarpe da ballo,
le mani che li stringono gialle di luce di palco.
Chicci di persone che saltano
si mischiano, sfrigolano e scivolano
come su acciaio bollente.
Antichi gesti di mani che si stringono e rincorrono
in circolo, in catena e a quattro a quattro
o che semplicemente in coppia
girano sapientemente
nello spazio come da olio sospinte,
su tavole di legno cucchiaio.
Un calderone ribollente di consuete tradizioni
e nuovi sapori elettronici, un po’ jazzati.
Una notte di inverno, di nebbia e fumo vapore,
un coperchio da scoprire, godere e gustare.
Una notte di Milano stretta nell’abbraccio
di un giallo zafferano ballare.

Promosso dall’Associazione Le Belle Arti Progetto Arte Passante, con la collaborazione del circolo Arci  La Scighera, l’associazione milanese di ballerini Balabiott e l’etichetta discografica italiana RoxRecords, il Folkambreus rappresenta un appuntamento immancabile per i milanesi – e non solo!-

Si tratta di un festival internazionale dedicato alle danze popolari che si terrà sabato 10 dicembre 2016 dalle ore 14.00 presso lo spazio MIL di via Granelli 1 – Sesto San Giovanni (MI).

Non è un caso che il festival sia ambientato a Milano: dalla fine degli  anni 70, infatti, in città e dintorni spopolano i più disparati balli folkloristici. Basti pensare a locali come l’Arci Bellezza e il Folkaos, che hanno ospitato i gruppi musicali più importanti d’Europa, oppure alla Mazurka Klandestina, una forma di appropriazione degli spazi pubblici-urbani attraverso la danza, che è nata qui a Milano per poi diffondersi in tutta l’Italia.

Dodici ore di musica, balli e stage verranno inoltre accompagnate dall’immancabile risotto alla milanese, altro elemento rappresentate della forte tradizione che permea l’intero festival.

La lineup musicale di quest’anno prevede la presenza di due gruppi internazionali: i Naragonia, uno dei gruppi più acclamati d’Europa, non molto conosciuti in Italia e i Novar, una nuova formazione di musicisti affermati che si solo lanciati a capofitto in un accattivante progetto musicale. Al festival parteciperanno anche i Kesakò, un gruppo lombardo/veneto di giovani musicisti che stanno affermandosi nel panorama musicale nazionale e i Lucanero e Meo, un gruppo marchigiano che, a partire dalle 14, terrà un interessante e divertente stage di Salterello Marchigiano, adatto sia ai novelli danzatori che ai più esperti.  Lo special guest di questa edizione sarà Andrea Capezzuoli, uno dei migliori organettisti italiani che vanta importanti collaborazioni internazionali. Quest’ultimo sarà incaricato di accrescere ancor di più l’intensità della serata esibendosi anche durante i cambi palco.

Il programma della giornata sarà il seguente:

h 14.00: stage della durata di 2ore di Salterello Marchigiano a cura i Lucanero e Meo;

h 17.00:  esibizione dei Naragonia;

h 20.00: cena

h 21.00: esibizione di Lucanero e Meo

h 23.00: esibizione dei Kesakò

h 1.00: esibizione dei Novar

h 3.00: saluti e arrivederci al 2017

Oltre a tutto ciò, verranno serviti piatti della tradizione locale – tra cui il risotto alla milanese citato precedentemente – con una scelta anche vegetariana e vegana per poter andare incontro alla scelta alimentare di tutti i partecipanti.

Artigianato musicale, liuteria, vestiti originali, scuole di danza e CD di musica folk verranno proposti da artigiani e produttori selezionati e locali.

I biglietti per partecipare al Folkambroeus sono acquistabili – fino ad esaurimento scorte – online con carta di credito sul sito www.folkambroeus.it, oppure la sera stessa al prezzo di 25 euro; per lo stage, invece, è previsto un contributo di 15 euro.

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