Acqua Alta a Venezia? Si grazie.

Se la fantomatica libreria Shakespeare & Company di Parigi è troppo distante geograficamente da visitare, vi consiglio un luogo magico per i libri e per i suoi appassionati decisamente più a portata di mano e di tasche.

Si trova proprio in Italia, sto parlando della libreria Acqua Alta di Venezia, un po’ isolata e nascosta, questa culla di libri si trova in Calle Lunga Santa Maria Formosa, a pochi passi da Piazza San Marco, collocata sotto al livello della strada e quindi, soggetta al rischio di un’allagamento, da qui l’origine del suo nome ma questo non spaventa i visitatori, anzi: è tappa fissa di turisti e veneziani, che la apprezzano tantissimo. All’interno di questa piccola alcova libraria possiamo trovare un vasto assortimento di libri nuovi circa il 60% e usati disposti in modo decisamente particolareAcqua Alta si divide in due sale: la prima è composta da testi riguardanti la città che la ospita, Venezia, ma anche libri di arte,musica, alimentazione e sport.

Abbiamo molti libri su Venezia, anche in dialetto: ci riforniamo regolarmente andando in cerca e acquistando da privati vecchi testi che non sono più in commercio. Un titolo che non può mai mancare nella mia libreria è “Il Principe Piccinin”, una versione de “il piccolo principe” in dialetto veneziano. C’è poi il portone che dà sul canale, con la scritta ‘Fire Exit’ sopra.”  Cosi parla Luigi Frizzo il proprietario mentre, la seconda stanza contiene moltissimi fumetti e best sellers.

Fino a qui potreste dire, ok, ma che c’è di cosi particolare? Tutte le librerie contengono libri!

Ed è qui che vi sbagliate, libri si, ma disposti in un modo e in un contesto decisamente particolare: gli scaffali sono in realtà barche, gondole, canoe e vasche; per non parlare dell’arredamento, composto da manichini, remi e palineLa parte più particolare di questa caratteristica libreria Veneziana è la gradinata delle enciclopedie: posta all’esterno, nel cortile, composta da vecchie enciclopedie rimaste invendute sormontate una sopra l’altra in modo da creare dei gradini dove il visitatore può salire e sentirsi un vero e proprio scalatore della cultura! Questi massicci libri sono stati usati anche come carta da parati per ricoprire le pareti delle corti esterne, trasformandole in superfici colorate.

L’ideatore di questo piccolo gioiello bibliotecario è Luigi Frizzo, che circa una decina di anni orsono ha deciso di aprire Acqua Alta e racconta fiero del suo piccolo gioiello: L’intento che mi animava quando ho aperto questa libreria, la terza che apro in Venezia, era quello di promuovere i testi di Steiner, filosofo e pedagogista austriaco per cui nutro una grande passione: io sono uno steineriano.” Non solo quindi un uomo con la passione per i libri, ma anche uno studioso, un ricercatore che ha capito l’importanza dell’autenticità del mondo editoriale. Infatti, Frizzo racconta che la sua libreria non conosce crisi ed è visitata non solo da turisti ma anche da collezionisti, professori, studenti e anche qualche star come Paolo VillaggioA completare il tutto, quattro gatti bibliotecari vi accompagneranno alla ricerca del libro che preferite, magari in cambio di una coccola.

Insomma cosa aspettate? Una città unica nel suo genere accoglie una libreria altrettanto singolare che non potete fare a meno di visitare.

 

 

 

Credits

fonti: www.venezia.net, www.liberiamo.it

 

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