MAT

 

Mat – è una radice indoeuropea, madre, mother, mutter, mère, madre (Sp.).

Madre.

Occhi di madre ricchi d’amore e lenti all’ira.

Sono madre di tanti figli e di nessun figlio.

Sono madre ogni volta che ascolto un Luca in piazza, ha 15 anni, come brucia, cresce, soffre.

Sono madre ogni volta che offro un piatto caldo a Gianluca di 20 che in cambio mi racconta di Kant e della sua tesina di maturità, è proprio un bravo ragazzo.

Sono madre, Alli, ogni giorno che ti do lezione, a te e alla tua testolina bionda, alla tua pelle liscia e abbronzata, una carezza sulla testa per ogni volta che mi fai arrabbiare.

Madre, per ogni figlio che cerca in me affetto, comprensione, ascolto.

Ho figli di 4 mesi e figli di 40 anni, sono madre di mia madre, del mio stesso padre.

Madre come mamma Margherita, che cucina, ospita, accoglie con un sorriso il figlio, ogni figlio.

E di nessun figlio.

A 27 anni sei giovane per averne uno. C’è ancora da studiare, fare carriera.

E a quanti anni lo faccio un figlio? Dai 32, così vuole la casistica.

Ma così avrò meno tempo e meno figli. Sarà figlio unico mio figlio?

E poi, poi manca il padre.

Anche pat – è una radice indoeuropea, padre, père, father, vater, padre (Sp.).

E come puoi mettere al mondo una creatura senza un padre?

In tre si è più forti.

Come puoi essere mamma in carriera single?

Votata all’infelicità e quel che è più voterai all’infelicità il tuo bambino.

Ma l’anima gemella esiste, mi ha chiesto Bea, figlia di 18 anni?

Se esiste sarà il padre di mio figlio.

Se non esiste questa sarà la lettera di un bambino mai nato.

E i miei Margherita, Ludovico, Riccardo e Rebecca sarete voi, figli di una madre sola, madre di tanti figli!

Sharp

credits

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