Slipknot, i nove volti nel Nu Metal americano

La ben nota band statunitense nota come Slipknot (nodo scorsoio) è probabilmente una delle più caratteristiche e particolari fusioni di stranezze e stramberie mai introdotte nella musica metal, che oggi raccoglie centinaia di gruppi, ognuno col proprio stile e apparel.  Fondata nel 1995 dal percussionista Shawn Graham e dal bassista Paul Gray, gli Slipknot si sono evoluti negli anni fino a stabilizzarsi su ben nove membri; nell’ultimo decennio ci sono stati non pochi movimenti all’interno del gruppo, ma in sostanza la struttura è rimasta la stessa.
Ogni membro della band è identificato da un numero (da 0 a 8) e da un particolare outfit, generalmente le maschere e le tute da carcerati; è comunque necessario distinguerli gli uni dagli altri per evitare confusione.

Sidney “Sid” Wilson (1977): è il disc-jockey e turntablist della band, identificato col numero 0. Oltre a essere il membro più giovane del gruppo, è anche quello che indossa le maschere più elaborate: è passato dall’uso di maschere antigas modificate a veri e propri volti d’acciaio con sopracciglia e labbra mobili. Sid è noto anche come “monkey-man”, soprattutto durante i live nei quali si esibisce in acrobazie.
Joey Jordison (1975): è stato il batterista cofondatore degli Slipknot attuali ed è identificato col numero 1. Generalmente utilizza una maschera che ricorda il Cristo con la corona di spine e dei guanti da cui escono delle radici. Ha lasciato la band nel 2013 ed è stato sostituito da Jay Weinberg.
Paul Gray (1972-2010): il numero 2, è stato un bassista e uno dei due fondatori della band originale. La sua maschera aveva le sembianze di un maiale, fino al 2008 circa, in cui ne creò una ispirata a quella di Hannibal Lecter. Paul Gray è morto nel 2010, a seguito di una overdose di morfina e fentanyl. In sua memoria, i compagni hanno tenuto una conferenza stampa a volti scoperti per rispettarlo e gli hanno dedicato l’ultimo album, The Gray Chapter.
Chris Fehn (1972): è uno dei percussionisti, idenificato come 3. La sua maschera (di cui possiede almeno cinque varianti) è modellata per ricordare il volto di Pinocchio. Di fatto, il suo naso misura circa diciannove centimetri. Fehn è un personaggio comico, noto per fare battute e gesti di finta masturbazione col suo naso.
James “Jim” Root: è il chitarrista degli Slipknot, identificato col numero 4. La sua maschera ricorda quella di un clown o di un mimo, con del trucco a forma di diamanti sugli occhi e sulla bocca, probabilmente in onore dei Kiss.
Craig Jones (1972): è il tastierista e sampler del gruppo, si occupa degli effetti delle chitarre dei membri durante le registrazioni e i live. Indicato con il numero 5 e anche come 133, Jones è l’elemento enigmatico della band. Sempre taciturno e quasi mai senza maschera, il suo background rimane semi-sconosciuto. Indossa una maschera cosparsa di chiodi che arrivano a misurare venti centimetri di lunghezza.
Shawn “Clown” Crahan (1969): il secondo fondatore degli Slipknot, Crahan è il membro più anziano e il percussionista del gruppo. Indossa una maschera da clown molto spesso ritoccata e suona diversi strumenti quali batteria, un set di tamburi e una botte di birra vuota (quest’ultima colpita con una mazza da baseball). È identificato come numero 6.
Mick Thomson “Sic (1973): è uno dei chitarristi della band. Si tratta di un vero e proprio gigante, che nonostante la sua imponenza nasconde un poeta e un amante dei felini. Identificato col numero 7, Mick indossa una maschera grigio metallizzata che ricorda quella di Jason Vorhees.
Corey Taylor (1973): è la colonna portante degli Slipknot e del gruppo Stone Sour. Nonostante la vita travagliata dalla povertà e i problemi di alcolismo che lo hanno quasi portato al suicidio nel 2003, Corey ha fatto carriera molto in fretta, scrivendo canzoni per beneficenza e persino un libro tradotto in diverse lingue, intitolato I sette peccati capitali. Taylor indossa più maschere, tra cui una di gomma che gli ricopre l’intero volto lasciando un leggero spazio per occhi e bocca. Porta il numero 8.

Altri tra loro, noti come former members, sono Alessandro Venturella, Anders Colsefini, Donnie Steele, Josh Brainard, Brandon Darner e Greg Welts.
Gli Slipknot sono stati molto spesso criticati per la loro musica estremamente violenta, i video ricchi di effetti quali fiamme e sangue, e il look gore-like, oltre a essere stati più volte accusati di satanismo per aver introdotto dei pentalfa nelle cover dei propri dischi. Se c’è una cosa che gli Slipknot non contemplano è proprio la religione: infatti i loro brani, sebbene “duri”, trattano quasi esclusivamente di odio, guerra, amore e amicizia (un esempio chiaro è Snuff sul tema dell’amore non ricambiato, insieme a Killpop, tratta dal loro ultimo album).

Attualmente, la band è impegnata in un tour attorno al globo e si esibirà all’Ozzfest come ogni anno.


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