Siamo orme sulla neve,
mormorii lontani nel vento.
Docili fibre dell’universo
o ospiti indesiderati:
poco conta.
Questa casa ci è data.
Un divano (pulito o meno)
in una sterminata città:
questo contiamo.
E domani saremo dimenticati
come ieri non esistevamo
e il verde tornerà benvenuto
al suo trono usurpato
da questi Figli indegni.
Fonti
Crediti