Le strane abitudini dell’imperatrice Sissi

Bella, amata e famosa: questo è il modo in cui ricordiamo uno tra i personaggi storici più celebri di sempre: Elisabetta D’Austria, ovvero l’imperatrice Sissi.

Sissi è ben nota per essere ricordata come una donna eccentrica e con un’indole indipendente, ma ho recentemente scoperto che dietro la sua figura si celano interessanti aneddoti e strambe abitudini: sembra infatti che la sua attenzione per la forma fisica e la bella presenza la portasse a eseguire lunghi ed estenuanti rituali di bellezza affiancati a sfiancanti sessioni di sport.

Sissi in uno dei suoi ritratti più famosi, in abito da sera, 1865, opera di Franz Xaver Winterhalter.

L’ideale di bellezza femminile di quel tempo era rappresentato da dame con le curve morbide, accentuate ancora di più da vestiti gonfi e larghi, Sissi invece ricercava la magrezza e ricorreva a ogni stratagemma per ottenerla.

Le sue giornate iniziavano molto presto con un bagno di acqua ghiacciata a cui seguivano circa tre ore per vestirsi: gli abiti le venivano cuciti addosso per enfatizzare la magrezza del suo corpo e la sottigliezza del suo vitino da vespa; subito dopo era il turno dei capelli – li portava molto folti e lunghi fino alle caviglie – che venivano lavati con una mistura di tuorli d’uovo (circa dodici) e cognac, pettinati poi dal parrucchiere, in un tempo di due o tre ore, nella sua famosa acconciatura a corona. I capelli erano il suo grande vanto e questo lunghissimo rituale, che durava una giornata intera, veniva ripetuto ogni quattro giorni.

Empress_Elisabeth_of_Austria
L’imperatrice in un altro ritratto di Franz Xaver Winterhalter.

Siccome l’attività fisica è indispensabile per un fisico snello, le sue giornate erano intrise di sport: ogni palazzo che frequentava era fornito di una palestra privata a sua disposizione con anelli, sbarra e pesi; si dedicava a lunghe e faticose passeggiate nei boschi che mettevano a dura prova le dame di compagnia e praticava lunghe cavalcate – Sissi era una delle migliori cavallerizze d’Europa – e lezioni di scherma.

L’imperatrice era ossessionata dal culto della bellezza. Cercava in ogni modo di preservare la giovinezza e la magrezza, per questo la sua dieta era estremamente ferrea, ma altrettanto improbabile. Pare che, in alcuni periodi, Sissi mangiasse solo latte e carne cruda, oppure succo di carne spremuta, o ancora beveva tè alla violetta tutto il giorno per depurarsi. Inoltre manteneva la propria bellezza facendo ricorso a maschere notturne a base di carne di vitello o di fragole, bagni caldi nell’olio di oliva – se aveva trascorso la giornata a cavallo – oppure nel latte di capra (aveva un gregge personale). E ancora, ossessionata nel mantenere un girovita sottilissimo, pare che si fasciasse i fianchi con bende inumidite nell’aceto e bevesse intrugli di albumi d’uovo e sale.

Secondo le cronache, l’imperatrice Sissi era alta 1 metro e 72 centimetri e pesava 50 kg e, per questo motivo e per le sue abitudini, molti storici pensano che soffrisse di anoressia nervosa, causata probabilmente dallo stress per la vita di corte, che sembrava scomparire appena si allontanava da Vienna.

Questi aneddoti ci fanno capire come la sua storia sia molto diversa dal ritratto che i film e i cartoni animati dipingono e, nonostante fosse una donna amata e ammirata dal popolo, era infelice, perché purtroppo non è tutto oro quel che luccica.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.