Il gelido alito della prova costume

Con l’arrivo della bella stagione arriva anche l’ansia della prova costume; così le bacheche dei social networks si riempiono di link dedicati alla dieta più assurda del momento che promette di perdere molti chili in poco tempo. Che truffaldine queste diete! Omettono di dire, infatti, che tutti quei chili persi sono associati alla perdita della massa magra, il che significa: quando finirà la dose di auto convincimento utile per iniziare il folle regime alimentare e si riprenderà il peso perso, si riacquisterà la massa grassa.image

La bilancia è lo strumento di misurazione più temuto dalle donne, come se avesse il potere di farci sentire più o meno adeguate a seconda del numero che decide di mostrare. Si arriva ad interrogarla anche tutte le mattine, rigorosamente in biancheria intima, dopo aver svuotato l’intestino e prima di fare colazione, senza alcun gingillo addosso e trattenendo il respiro. C’è in giro gente che va dicendo che se mangi una pizza ingrassi di 5 chili! E così la pizza è il primo alimento che viene bandito a partire da maggio, in vista della prova costume.

Piuttosto, la variazione di peso da un giorno all’altro è legata banalmente alla ritenzioni di liquidi e così, contando la massa fecale prodotta dall’ingestione della pizza e la conseguente ritenzione idrica dovuta al fatto che sia un alimento parecchio salato, sommando poi gli scarti prodotti dall’ingestione dell’altro pasto della giornata, arriviamo facilmente a “pesare” un paio di chili in più.

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Alimentazione normovariata e uno stile di vita attivo sono gli unici possibili pilastri per una vita psicofisicamente sana. Al contrario, le restrizioni alimentari e l’attività fisica incontrollate portano a lungo andare alla perdita di autostima e alla voglia irrefrenabile di sgarrare, innescando l’effetto yo-yo, cioè un pericoloso circolo vizioso.

Credits. copertina, img 1, img2

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