SOLO nella realtà virtuale

Venerdì primo Aprile, a Roma, nel cuore di Trastevere, si è tenuto l’evento Solo nella realtà virtuale che ha visto protagonista lo street artist Solo, noto per i suoi supereroi, che nell’ultimo periodo ha realizzato artwork per Lo chiamavano Jeeg Robot e Captain America. Il progetto è nato sotto l’ala di Oniride, società attivissima nella realtà virtuale che ha permesso di seguire l’artista, chiuso per sei ore all’interno di un parallelepipedo, attraverso un visore a 360 gradi. La costruzione dipinta dall’interno da Solo si trovava a piazza Sant’Egidio, e nella stessa piazza palazzo Velli ha ospitato i visitatori in altri luoghi remoti e lontani, in scenari virtuali. Tutti gli adulti sono tornati bambini, venendo trasportati in altri mondi: si poteva camminare sopra ad una piattaforma sospesa nel vuoto, creare disegni nello spazio, guardare a 360 gradi rimanendo circondati dai pianeti, un giardino giapponese, un dinosauro.

E nel frattempo Solo lavorava.

E’ stata un’iniziativa non particolarmente pubblicizzata che però ha accolto nelle sue dimensioni fantasiose tutti i passanti di un quartiere frequentatissimo di venerdì sera, e ha convinto tutti sulle future tecnologie che tra poco ci ritroveremo in casa.


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