Un blog di supporto per gli adulti del domani: conosciamo “il Biancospino”


Abbiamo intervistato Giulia Zandomeneghi, ventenne bellunese, che a soli 17 anni ha messo in piedi un bellissimo progetto in grado di aiutare adolescenti e non di tutta Italia con piccoli e grandi problemi.

Quando nasce il Biancospino e con che scopo?

Il Biancospino (http://ilbiancospino.tumblr.com) è un blog nato il 26 febbraio 2013 con lo scopo di supportare tutti i giovani italiani che vivono situazioni di disagio personale, scolastico, familiare o sociale. L’obiettivo originario era quello di creare uno sportello d’ascolto basato sulla Peer Education, metodo d’intervento generalmente usato nell’ambito della prevenzione sociale, per far sfogare gli adolescenti con loro coetanei che hanno vissuto situazioni analoghe e ne sono usciti vincenti. Questo metodo crea, in un certo senso, nuovi legami di amicizia e la persona che ci scrive non si sente in imbarazzo, ma al sicuro, grazie alla parità dei ruoli tra utente e amministratore del blog.
Con l’andare del tempo abbiamo anche deciso di dedicarci alla Peer Education nelle scuole, offrendo un servizio di prevenzione attraverso delle lezioni nelle classi prime, seconde e terze degli istituti superiori trattando argomenti come il bullismo ed il cyberbullismo, l’omofobia, il razzismo, i disturbi alimentari e l’autolesionismo.
Sempre nell’ottica della prevenzione, abbiamo organizzato giornate di Free Hugs, cioè abbracci gratis, svoltesi in tutti i capoluoghi veneti, a Modena in Emilia e a Perugia in Umbria. In queste occasioni le attività creative non sono mancate: i giovani hanno potuto conoscersi tra loro ed instaurare nuove amicizie.

Come è nata questa idea?

L’idea è nata a seguito dell’ennesima notizia di una ragazza che ha commesso suicidio a causa degli atti di bullismo che subiva ogni giorno. Io ed altre mie amiche, chi più e chi meno, sapevamo come ci si può sentire vivendo situazioni di difficoltà e non avendo nessuno con cui parlarne davvero, senza sentirsi giudicati e senza essere ignorati o derisi. Decidemmo che questo blog sarebbe stato il modo giusto per dare un valore positivo al nostro vissuto e che aiutare gli altri a superare determinate situazioni sarebbe stato utile alla società odierna ed ai ragazzi stessi che sentono il bisogno di un amico in più con cui confidarsi.

Quanti amministratori contate al momento?

Al momento contiamo cinque amministratrici attive, che stanno formando altri 13 ragazzi ed hanno tutti un’età compresa tra i 16 ed i 22 anni.

Quali problematiche affrontate e che tipo di utenti vi scrive? Qual è la fascia d’età?

Trattiamo molte tematiche, alcune delle quali sono il bullismo e la sua evoluzione, in cyberbullismo; i disturbi alimentari, ogni tipo di violenza, la disforia di genere, l’autolesionismo e le discriminazioni per la nazionalità, la religione, e l’orientamento sessuale. Generalmente ci scrivono ragazze dai 14 ai 22 anni. Più rari sono i ragazzi, che tendono ad avere un’età compresa tra i 17 ed i 21 anni.

Quale tipo di studi vuoi intraprendere? Ti piacerebbe seguire questa strada?

Questa è certamente la strada che vorrei seguire più di tutte; in generale comunque voglio lavorare in ambito sociale, anche con anziani o persone con disabilità. Non saprei ancora dire che corso di laurea frequenterò, anche se i tempi sono ormai maturi, ma di sicuro qualcosa che abbia a che fare con il ramo del terzo settore per occuparmi di prevenzione e di aiuto alle persone in difficoltà.

 

 

CREDITS

Copertina (con filtro bianco e nero)

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