Luce e specchi: uno sguardo al passato. Letteralmente

Se in questo momento state leggendo questo articolo è presumibile che quanto meno siate vivi. E fin qui tutto bene.

È altresì presumibile che il nostro pianeta sia ancora al suo posto, e con lui tutto il Sistema Solare. Sicuramente per la fine del mondo bisognerà aspettare un po’. E invece no. Non è detto.
Potrebbe anche essere, per quanto ne sapete, che il Sole abbia iniziato a espandersi, o a restringersi, o a proiettare il simbolo di Batman sulla sua superficie già da qualche minuto. Senza che ve ne siate accorti.

La Terra e il Sole distano infatti circa 8 minuti luce: una distanza teoricamente percorribile alla velocità della luce, circa 3×105 km/s, in circa 8 minuti e 20 secondi.
La luce del Sole in parole povere impiega più di 8 minuti a raggiungere la Terra. Quello che potete vedere guardando fuori dalla finestra è, di fatto, il Sole 8 minuti fa. Si può dire che stiate… guardando nel passato!

Lo stesso vale per lo schermo del vostro computer: ipotizzando che vi troviate a circa 30 cm dal monitor quello che effettivamente state vedendo in questo istante è il vostro schermo 10-9 secondi fa! Una frazione di secondo davvero piccola, ma sempre di passato si tratta! E allo stesso modo quando vi guardate allo specchio e non siete soddisfatti della vostra immagine ricordatevi che nella realtà è anche un po’ peggio, dal momento che ormai siete in effetti un po’ più vecchi di quello che state vedendo. Per la precisione più vecchi di 0.000000001 secondi!

Questa curiosità è alla base di un’idea piuttosto interessante (per quanto ovviamente del tutto teorica) riguardo la possibilità di guardare nel passato come se stessimo guardando un film, comodamente seduti al cinema. Se ipoteticamente, infatti, in questo preciso istante collocassimo uno specchio molto grande a 1000 anni luce di distanza dalla Terra, tra mille anni i nostri pronipoti potrebbero puntarci contro un telescopio e vedere la Terra nell’anno 1016! Lo specchio infatti rifletterebbe l’immagine della Terra percepibile in questo istante a mille anni luce di distanza, così com’era 1000 anni fa quindi, che tornerebbe sul nostro pianeta in altri mille anni. Giusto in tempo perché i nostri pronipoti muniti di telescopi (presumibilmente molto più potenti dei nostri) possano godersi lo spettacolo delle guerre medioevali.

Ovviamente si tratta di ragionamenti corretti solamente in linea teorica, ma assolutamente irrealizzabili per diversi motivi. Tralasciando i complessi ragionamenti fisici circa la propagazione delle onde elettromagnetiche che rendono tutto questo nient’altro che fantascienza, basti pensare che anche avendo a disposizione uno specchio gigante, non potendo muoverci alla velocità della luce, portarlo a destinazione a mille anni luce da qui sarebbe piuttosto lungo e complicato.

Eppure, se anziché perdere tempo a farsi la guerra a vicenda i nostri antenati mille anni fa si fossero dati un po’ più da fare e avessero trovato il modo di teletrasportare uno specchio a mille anni luce di distanza, a Natale avremmo potuto avere un presepe vivente d’eccezione!


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