collettivo clown

IL COLLETTIVO CLOWN PRESENTA “OLTRE I CONFINI DEL COMICO”

UN LABORATORIO DI TEATRO POPOLARE

di Simone Belletti

Tra compagnie teatrali che abbiamo visto all’opera durante la presentazione della stagione teatrale dell’Atelier del Teatro e delle Arti di Artepassante c’era il Collettivo Clown la cui performance ci ha incuriosito molto.

La loro esibizione, composta da un’esilarante comicità fisica e parole dosate con il contagocce, era pervasa da una gioiosa energia, senza dubbio tra le più spassose.

Il collettivo clown, parte dell’associazione culturale Progetto Donc,è una realtà di recente creazione, formata dall’apporto di personalità dai percorsi più diversi (chi attore, chi artista circense, chi artista di strada girovago) è un mix di giocolieri, attori, mimi, acrobati e saltimbanchi uniti dall’obbiettivo di ” promuovere l’arte del clown e la cultura del gioco, della gioia e della libertà”.

Ho deciso di approfondire il loro progetto e li ho raggiunti fuori dal palco per farmelo raccontare. In quell’occasione mi hanno invitato alla lezione aperta del laboratorio che avrebbero tenuto la settimana seguente, io ho accettato di buon grado, del resto perché accontentarsi di un’intervista quando si può sperimentare in prima persona?

L’appuntamento era per un algido martedì sera in uno degli spazi della stazione di repubblica in utilizzo ad Artepassante. Gli avventori sono pochi ma sufficienti, tutti ragazzi da i 20 ai 25 anni, chi solo curioso, chi già determinato ad intraprendere il mestiere di clown.

La lezione inizia con un riscaldamento, e non parlo in senso metaforico, intendo proprio fisico, un po’ gioco, un po’ allenamento. Credo che i maestri abbiamo ritenuto che per conoscersi non c’è niente di meglio che correre e giocare insieme, un inizio che ha messo a dura prova il mio (scarso) fiato ma che ha avuto il merito di scacciare il freddo.

Abbiamo continuato con esercizi mimici, rigorosamente in silenzio, accompagnati solo dalla musica: una scena di follia corale che monta seguendo il crescendo maestoso della melodia, è stata la parte più simpatica della serata. Ci hanno anche assicurati di essercela cavata discretamente, e non credo che lo dicessero solo per incoraggiarci.

Alla fine non poteva mancare una parte di giocoleria, con le classiche tre palline abbiamo mosso i primi passi verso il primo traguardo del giocoliere: sapersi destreggiare, appunto, con le tre palline. I risultati? Beh diciamo che personalmente mi serve ancora un po’ di allenamento.

Da un momento all’altro ci siamo accorti di quanto si fosse fatto tardi, perciò ci siamo lasciati.

L’obbiettivo della serata era presentare il laboratorio di clownerie che terrà il Collettivo Clown negli spazi di repubblica.

Per chi abbia voglia di mettersi in gioco, per chi è cresciuto ma non gli è mai passata la voglia di giocare, di muoversi, di divertirsi, per chi fosse semplicemente interessato allo strano e meraviglioso mestiere del clown, il collettivo clown vi aspetta con il laboratorio “Oltre i confini del comico” il martedì sera negli spazi di Artepassante della stazione di repubblica.

Fateci un pensiero.

Se vi servissero maggiori informazioni: 3290957527, francescaditraglia@gmail.com


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