Il ritorno di Taylor Lautner

Vi ricordate di Taylor Lautner? Dopo aver preso parte alla saga di Twilight nei panni del dolce e leale lupo mannaro Jacob Black, con ragazzine urlanti nei cinema ogni volta che si toglieva la maglietta per mostrare un po’ di addominali scolpiti (che diciamocelo si lasciavano guardare… ma evitiamo certe scene!), pareva essere tornato nell’oblio.

Colpa forse di un paio di film di poco successo che lo hanno fatto scomparire dagli schermi. Penso in particolare di Abduction, film del 2011 in cui interpretava Nathan, un ragazzo che da tempo ha dei problemi con i genitori e che scopre di essere figlio di un agente della CIA. Il film ricevette critiche negative in tutto il mondo, quindi, se ve lo siete perso, magari è meglio così.

Ma visto, che come abbiamo appurato, il fisico non gli manca, è tornato sul genere con dei nuovi film d’azione.

Il primo, Tracers, è ora nelle sale, un action drama in cuo il protagonista è il parkour, infatti, dopo essersi schiantato con la sua bici con una sconosciuta di nome Nikki (Marie Avgeropoulos), Cam (Taylor Lautner) viene presentato alla sua crew, una squadra che utilizza il parkour per realizzare rapine. Sperando di alleviare il suo debito con la violenta mafia cinese, Cam si unisce subito al gruppo. E mentre la posta in gioco diventa sempre più alta con danni collaterali più pericolosi, anche i pagamenti diventano più grandi. Cam deve utilizzare ogni goccia della sua abilità per rimanere in vita con le rapine della crew che diventano più audaci ad ogni lavoro, e i suoi creditori che gli stanno col fiato sul collo senza sosta.

Adrenalinico, vero? Sì, perché la narrazione, come avrete intuito, non offre nessuna novità, ma le scene acrobatiche girate da Daniel Benmayor vi faranno uscire dalla sala soddisfatti.

Ma Taylor Lautner sarà anche in Run the Tide, un film di prossima uscita diretto da Soham Mehta, e scritto da Rajiv Shah in post produzione e in The Ridiculous Six, una commedia diretta da Franck Coriaci ora in lavorazione, scritta da Tim Herlihy e Adam Sandler, già di per sé garanzia di grosse risate.

Insomma se avete sentito la sua mancanza, quest’anno lo vedrete in ben tre film. Speriamo per lui che questo exploit non significhi la sua successiva scomparsa dagli schermi per un altro paio d’anni.


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