365 giorni di fotografia e le donne dietro e davanti l’obiettivo

Siamo in uno dei corridoi che collegano la linea rossa della metropolitana di Milano ai binari del Passante di Porta Venezia. Sono le 19, la gente sta tornando a casa e si affretta da una parte all’altra. Nonostante la voglia di tornare a casa a riposare sia forte, qualcuno rallenta e da un’occhiata a quello che sta succedendo.

Artepassante

Si tratta di due mostre organizzate da Artepassante, una di fronte all’altra: “Donne” e “Sguardi d’autore”. La musica dei Couleurs du monde e gruppi di fotografi impregnano l’ambiente. Non c’è nessuno che non abbia una fotocamera in mano o a tracolla. Ci sono Leica, Canon, Reflex, macchine più compatte e digitali ma anche fotocamere analogiche, vecchio stile.

Il Circolo Fotografico “Osvaldo Pieroni”

Insomma, si è circondati da fotografi e foto del CCF, il Circolo Fotografico “Osvaldo Pieroni”, un gruppo nato su Flickr ormai diversi anni fa, per discutere di cultura fotografica e della grande passione per quest’arte.

Dall’incontro di queste anime artistiche non sono nate solo produzioni fotografiche di tutto rispetto ma anche, e soprattutto, iniziative culturali rivolte a significative finalità sociali. Hanno aiutato l’Associazione Mwendo con una mostra, che ha contribuito alla costruzione di infermerie per i malati di AIDS in africa centrale; hanno organizzato una mostra itinerante per l’Associazione AISLA, che da due anni raccoglie fondi in giro per l’Italia a favore della ricerca su una malattia, la SLA, di cui era affetto anche il fotografo Osvaldo Pieroni (al quale è stato dedicato il gruppo); un’asta da Christie’s dedicata all’onlus Comunità Nuova, di Don Gino Rigoldi, che si occupa di assistere le famiglie disagiate.

Le due mostre: Sguardi d’Autore e Donne

Anche con Sguardi d’Autore, non hanno messo da parte il fattore sociale. I soldi ricavati dalle vendite del calendario prodotto con le sensazionali foto scattate dai membri del circolo, infatti, forniranno un contributo a favore dell’Associazione Pulcino, che si occupa delle famiglie di bambini nati pretermine.

Donne, invece, come si intuisce dal titolo della mostra, è composta da fotografie scattate da donne che parlano di donne. Ognuna di loro con una visione diversa del genere femminile. Sono: Maria Grazia Marrulli, Sandra Venturoli, Sandra Forlin, Claudia Gaiotto, Giulia Minetti, Elena Riccardi, Elisa Tonelato. Ognuna di loro vuole colpire lo spettatore: ci sono foto in bianco e nero dove una figura femminile con un cappuccio rosso si staglia sulla folla; ci sono i visi rugosi, segnati dalla fatica e dalla vita delle donne della Cambogia e dell’Uzbekistan. C’è l’eleganza delle donne indiane e la loro eleganza nel compiere lavori faticosi ma necessari per la famiglia. C’è la volontà di superare un luogo comune contemporaneo che vede la realizzazione di una donna solo attraverso il successo e la visibilità professionale. Ci sono donne spiritose, donne comuni, eroine quotidiane.

Sarà possibile vedere queste bellissime donne fino al 28 aprile, alla Galleria Artepassante- Vetrine superiori del Passante ferroviario di Porta Venezia. Giusto di fronte ci saranno le 12 foto usate nel calendario e una collettiva dei fotografi del Circolo Fotografico “Osvaldo Pieroni”.

 


CREDITS

Ufficio stampa Associazione le Belle Arti – Progetto Artepassante

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