Lente d’ingrandimento: 5 curiosità sull’eclissi

Negli ultimi giorni non si è fatto altro che parlare di questo evento che ogni volta di epoca in epoca ci fa rimanere a testa in su e a bocca aperta. Ma le eclissi oltre a nascondere il sole, nascondono molte chicche e particolarità.

 1. L’eclissi del 20/03 non è stata visibile in tutto il mondo

Chiaramente essendo un’eclissi solare è stata visibile dove il sole era già sorto, ma in realtà non dappertutto: essendo che l’ombra della Luna ha incontrato la Terra obliquamente, tutto l’Emisfero Australe non ha potuto godere di questo magnifico e suggestivo spettacolo.

2. In Italia la rivedremo nel 2026 e poi nel 2081

L’eclissi solare è un evento che si verifica ripetutamente, ma non interessa sempre le stesse aree con la stessa intensità. La prossima che avrà un entità simile a questa sarà nel 2026 nel nostro paese. Per vedere invece “la notte in pieno giorno” dobbiamo aspettare il 2081, quando l’Italia sarà al centro dello spettro della luna e quindi si verificherà un’eclissi totale.

3. La Luna è vicina alla Terra

Infatti se ci avete fatto caso la notte tra il giorno dell’eclissi e quello successivo la luna era più grossa e più luminosa del solito. Per il semplice motivo che in quel momento l’orbita della Luna, che ha una forma ellittica era vicino a quello della terra. Questo è uno dei motivi in oltre del perché ci sia stata l’eclissi il giorno prima.

4. I  guerrieri pagani ululavano per scacciarla

In questo caso però stiamo parlando di eclissi lunare. I guerrieri pagani nelle notti dove la Luna spariva dietro all’ombra della Terra. Credevano che le tenebre volessero prendere il sopravvento sulla vita, cioè la luce: per questo, di comune accordo, durante quel periodo decidevano di non combattere e di rimandare per poter ululare alla luna e scacciare quel mostro che la oscurava.

5. È stato un evento importantissimo per la scienza

Al di là della curiosità e delle credenze, bisogna ricordarsi che l’eclissi  è un evento scientificamente molto importante: infatti gli scienziati hanno approfittato di questo evento per approfondire lo studio delle macchie e delle esplosioni solari, attraverso l’osservazione della circonferenza di luce che nel momento di eclissi solare copriva lo spettro lunare.

Lo studio del Sole è un elemento fondamentale per la nostra vita in quanto la luce della nostra stella è fonte di vita sul nostro pianeta non solo per gli animali e le piante ma anche per noi. Per questo motivo l’Europa lancerà un orbita una sonda, interamente progettata in Italia e anche guidata da un team italiano, per lo studio del Sole e delle sue radiazioni.

Come ben si può immaginare le radiazioni solari sono molto forti, ma chi avrebbe mai pensato che possono arrivare così forti anche sul nostro pianeta e causare blackout?

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